[41] Ac de bellicis quidem officiis satis dictum est. Meminerimus autem etiam adversus infimos iustitiam esse servandam. Est autem infima condicio et fortuna servorum, quibus non male praecipiunt, qui ita iubent uti, ut mercennariis, operam exigendam, iusta praebenda. Cum autem duobus modis, id est aut vi aut fraude, fiat iniuria, fraus quasi vulpeculae, vis leonis videtur; utrumque homine alienissimum, sed fraus odio digna maiore. Totius autem iniustitiae nulla capitalior quam eorum, qui tum, cum maxime fallunt, id agunt, ut viri boni esse videantur. De iustitia satis dictum.
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41. Dobbiamo poi ricordare che anche verso le persone pi? umili si deve osservar la giustizia. E pi? umile d'ogni altra ? la condizione e la sorte degli schiavi. Ottimo ? il consiglio di coloro che raccomandano di valersi di essi come di lavoratori a mercede: si esiga buon lavoro, ma si dia la dovuta ricompensa.
In due modi poi si pu? recare offesa: cio? con la violenza o con la frode; con la frode che ? propria dell'astuta volpe e con la violenza che ? propria del leone; indegnissime l'una e l'altra dell'uomo, ma la frode ? assai pi? odiosa. Fra tutte le specie d'ingiustizia, per?, la pi? detestabile ? quella di coloro che, quando pi? ingannano, pi? cercano di apparir galantuomini. Ma basti per la prima parte della giustizia.
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